Nicola Bassi Spirito Trail - L'abbigliamento

La Grande Corsa Bianca IV Edizione: 9-11 Febbraio 2017

Continua il Vademecum del nostro EVANGELIST NICOLA BASSI vincitore assoluto della 3° edizione di questa Grande Corsa Bianca, grazie ai suoi preziosi e unici consigli che ha deciso di condividere con noi, ogni atleta potrà prepararsi, e dare il via al TRAIL più estremo d'Italia.

Adeguati e preziosi consigli riportati dal nostro EVANGELIST, in preparazione di questa avvincente esperienza... GO!!! 

CAPITOLO 2: L' ABBIGLIAMENTO

  • Giacca con cappuccio imbottita in piumino primaloft o similare: per la Grande Corsa Bianca in particolare meglio preferire un piumino in primaloft, cioè piuma sintetica. Non mirare ad un capo eccessivamente caldo, che una volta indossato ci farà sudare e ci inumidirà ancora di più. Meglio qualcosa di mediamente leggero, che ci permetta in caso di freddo di indossarlo e tenerlo per il resto della corsa senza scaldarci troppo. A mio avviso indispensabile portare anche un guscio, che ci garantirà in caso di fitta nevicata, indossato sopra il piumino, di restare caldi e asciutti. Ricordatevi che sudare equivale a rischiare un grave raffreddamento non appena per pochi minuti caliamo il ritmo. Meglio una leggerissima sensazione di “fresco” piuttosto che sentirsi soffocare sotto un piumino “himalayano”
  • Copri pantaloni imbottiti: possibile abbinare un paio di pantaloni impermeabili ad uno strato termico. Questo ci permette maggior versatilità di utilizzo. In caso di vento e neve potremmo mettere solo lo strato impermeabile, mentre un paio di pantaloni imbottiti risentirebbero alla lunga dell’umidità.
  • Guanti : Attraverso mani e testa avviene la maggior parte della dispersione del calore corporeo. Con guanti e cuffia possiamo giostrarci al fine di regolare la temperatura corporea come più ci aggrada. Consiglierei due paia di guanti. Il primo medio leggero, pile, antivento. Ci sono alcuni modelli da sci-alpinismo veramente ottimi, che garantiscono un ottima presa sui bastoni. Un secondo paio di scorta invece decisamente più caldo. Ideale a mio avviso una caldissima e leggera muffola in primaloft. Qualcosa di media pesantezza, vengono spesso utilizzate nello sci-alpinismo.
  • Cuffia: un consiglio è di portarne due! Una leggera, che potrebbe essere uno “scalda collo “ utilizzabile anche come cuffia (anche se io ne porto due anche di quelli. Non è piacevole sentire la neve che ti entra sotto la giacca dal collo mentre c’è -10°C !)ed anche un sotto casco potrebbe essere una buona soluzione, così come delle leggere cuffie in micropile estremamente calde, nonostante l’ingombro minimo. La seconda deve scendere il più possibile a coprire nuca e orecchie. Ottime quelle con esterno antivento imbottite internamente in spesso pile, da usare in caso di forte vento e temperature molto rigide (come al Passo del Tonale o ai Pianacci).
  • Occhiali protettivi: un buon paio di occhiali nel caso di un forte riverbero del sole sulla neve sono veramente importanti. Io ho addirittura quelli da ghiacciaio, e durante le scalate in montagna li indosso praticamente dall’alba al tramonto. Moltissimi i modelli, le forme e i tipi di lente. Starei su un modello sportivo molto avvolgente, in modo che il riverbero sia bloccato anche dai lati e da sotto dalle apposite protezioni. La lente deve essere almeno di categoria 3,io utilizzo una 4  spectron. Ne esistono comunque ottimi modelli con lenti “fotocromatiche” che cambiano cioè grado di protezione in base al grado di illuminazione che potrebbero rappresentare una buona soluzione.

Abbiamo attrezzatura e abbigliamento..mancano solo gli ultimi suggerimenti del nostro Evangelist!!!

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