Plogging is the new Running

PLOGGING IS THE NEW RUNNING

Quando il running fa bene al corpo, alla mente e anche all’ambiente. Dalla Svezia, specialmente grazie ai social, sta iniziando a diffondersi in tutta Europa un metodo ecologico e innovativo per rimanere in forma: il Plogging. Un’attività sportiva che consiste nella raccolta dei rifiuti da terra mentre si corre per i parchi o per le vie della città.

COME SI FA IL PLOGGING?

Abbigliamento da runner, guanti per proteggere la pelle dalla sporcizia e zaino o sacchetto in cui mettere i rifiuti. Non è un caso che tutto ciò sia nato in Svezia, uno dei Paesi più all’avanguardia del mondo dal punto di vista dell’ecologia. Per gli svedesi non è solo un’attività fisica, bensì di una vera e propria missione collettiva per rendere le città più pulite.

OLTRE IL RUNNING

La maggioranza di ploggers sono runner, il plogging non è assolutamente limitato a una sola disciplina.

"Non devi correre per forza. Puoi farlo camminando. Puoi farlo sullo skateboard o mentre fai paddling". Alle volte arriva a fare 60.000 passi, e gli è perfino stato dedicato un camion della spazzatura in suo onore, come riconoscimento del suo incredibile impegno.
Potrebbe non sembrare molto, ma il plogging rappresenta un'iniziativa che promuove la responsabilità e la coscienza ambientale per cui vale la pena lottare. 

QUALCHE CONSIGLIO PER INIZIARE?

1. Trova la tua crew di plogging:  sono molto attivi sui social media.. 
2. Procurati l'attrezzatura: basta aggiungere una sacchetto per i rifiuti (o una busta riutilizzabile) e guanti protettivi al tuo classico abbigliamento da running e sei pronto per il plogging! 
3. Riduci la velocità: un ritmo più lento, da a tutti la possibilità di raccogliere dei rifiuti lungo la strada. In altre parole, sono l'andatura lenta e la costanza a vincere nel plogging.

Il plogging ha cominciato a diffondersi in tutto il mondo, con crew di runner indipendenti che fanno la loro parte per eliminare i rifiuti dal pianeta.